|
|
||
|
1
febbraio 2014 |
|
|
|
Confessioni,
3ª puntata |
|
|
|
|
|
|
|
Non era difficile
immaginare che la telenovela continuasse (leggi l’articolo). Lo avevamo
detto un paio di giorni fa. L’obiettivo? Sempre quello di creare una frattura
insanabile tra il centro e le periferie: la vecchia solita strategia che ha
fatto le fortune di chi l’ha messa in campo molti anni fa, carpendo la fiducia
e la buonafede dei sammarchesi che non vivono in centro. Chi
ha in proprietà esclusiva il pensiero dello sproloquiatore
degli ultimi giorni - ovvero del sindaco pentito -, aveva già instillato
nelle menti di quelli che lo consideravano loro amico, difensore e salvatore
(puntualmente smentiti dai fatti), che il centro urbano fosse un’entità
etnicamente diversa, sociologicamente distante e avversa, politicamente
nemica. In tanti, all’epoca, abboccarono all’amo e decretarono i successi politico-economici del pescatore, sedicente taumaturgo, che non si rivelò loro amico, si distinse per falsa cordialità e per avversità, fu politicamente |