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San Marco Argentano - Polis

 

 

 

20 luglio 2014

Progetto: “Adotta un consigliere”

Dopo l’adozione totalizzante di un consigliere comunale da parte del primo Sindaco donna di San Marco Argentano, alcuni cittadini liberi della città promuovono un progetto umanitario denominato “Adotta un consigliere” per la riqualificazione ambientale della compagine di maggioranza in Consiglio comunale, volutamente sbilanciata sul piano delle autorevolezze riconosciute che, se volessimo rappresentare con un grafico, si configurerebbe con un picco elevatissimo affiancato da modeste entità appena percettibili.

Più o meno così:


Con tale progetto si vuole provare a bilanciare i termini attraverso i quali si rivolge considerazione alle persone chiamate a gestire la “cosa pubblica”. Si vuole evitare che consiglieri derelitti abbiano la sensazione di non essere “nessuno” di fronte a personaggi emuli dell’arcinoto Marchese del Grillo, magistralmente interpretato dal compianto Alberto Sordi e riassumibile nella famosissima battuta «Io so’ io, e voi non siete un c…!»  (Video)

Prendersi cura delle cose che ci appartengono, come la dignità personale e quella delle persone che ci rappresentano (anche sul piano della dignità), vuol dire crescere come uomini e non lavarsi le mani delle brutture commesse da altri, poiché anche queste contribuiscono a disegnare l’immagine della nostra città agli occhi di chi ci guarda o di chi viene a trovarci.

Si ha un bel dire, da parte di questo sbandierato sindaco donna che privilegia consiglieri maschi, che le deleghe sono tutte uguali e che, magari, la più importante è quella che induce il cittadino a piantare bulbi di croco tenendo al guinzaglio un tenero bastardino randagio.

Magari c’è pure chi ci crede, facendo violenza alla propria intelligenza e all’amor proprio.

Il soggetto, o i soggetti, che intenderanno procedere all’adozione sono pregati di affiggere un apposito cartello informativo nelle adiacenze del portone d’ingresso di Palazzo Santa Chiara, così da conquistare, assieme con noi, il cuore dei Sammarchesi, particolarmente di quelli che oggi si dichiarano pentiti di aver votato questa maggioranza.

Nessuna elargizione in denaro è prevista per l’adozione, se non un cospicuo contributo di riconoscenza da parte di parenti ed amici che speravano in qualcosa di meglio